Cos’è il volontariato? Cosa comporta essere volontario?
Sono domande che ci si pone poche volte, prima di fare questa scelta e buttarsi a capofitto in una realtà completamente diversa da quella che conosciamo noi occidentali. Confrontarsi con altre persone che hanno fatto un’esperienza simile potrebbe essere d’aiuto.
Bisogna essere spinti dalle giuste motivazioni per fare un’esperienza così intensa, per poter dare il meglio di se stessi e poter lasciare la propria orma ovunque il proprio sorriso arrivi.
Moltissime persone sono venute alla Maison a fare volontariato, abbiamo conosciuto personalità una diversa dall’altra ed i bambini hanno avuto la fortuna di arricchirsi con racconti e storie di vita.
Nell’arco di questi anni sono state rare le volte in cui i volontari non si trovassero bene e ancora più rari gli scontri. Abbiamo potuto osservare che, in questi casi, il disagio proveniva sempre dalla difficoltà di adattamento a: ritmi spesso lenti, attese spesso inutili, cibo diverso da quello europeo, temperature caldissime e molto umide, metodi educativi molto diversi da quelli che esistono oggi in Occidente.
Per evitare delusioni sul posto è sempre meglio non crearsi alcuna aspettativa e soprattutto informarsi bene su tutto quel che c’è da sapere sul luogo, la cultura e le usanze. Il nostro centro mischia tradizioni europee e togolesi, non bisogna aspettarsi che sia una struttura in cui le regole sono unicamente occidentali. Rispettare la cultura locale gioca un ruolo fondamentale nella crescita dei bambini e nell’arricchimento delle persone esterne arrivate sul posto come volontari o visitatori.
Noi della Maison abbiamo scritto due documenti importanti che preghiamo vengano letti una prima volta se si è interessati a partecipare ad un’esperienza di volontariato alla Maison sans Frontieres e una seconda volta poco prima o durante la partenza. In questi documenti (regolamento volontari e ruolo dei volontari) ci sono tutte le informazioni utili per poter trascorrere in serenità la vostra permanenza nel centro.
Attività per i volontari
I volontari che parteciperanno ad un’esperienza di volontariato in Togo potranno scegliere tra una delle seguenti attività:
1. Casa d’accoglienza La Maison sans Frontieres a Kuma Tsame-Totsi (5 Km. da Kpalimé)
I volontari saranno occupati nel centro, che attualmente accoglie 15 bambini dai 2 ai 14 anni, in base agli orari scolastici dei bambini.
Le principali mansioni del volontario consistono in: aiuto nei compiti e sostegno scolastico, accompagnamento durante il quotidiano dei bambini, animazione e giochi ludici, commissioni nel villaggio e in città ed eventualmente accompagnamento dei bambini all’ospedale.
Nei mesi in cui i bambini saranno a scuola, i volontari non avranno mansioni specifiche all’interno del centro e quindi consigliato il sostegno scolastico in una delle scuole suggerite (elementari e medie).
Per maggiori info leggere il seguente documento:
2. Sostegno scolastico nella scuola speciale “ENVOL” a Kpalimé
I volontari saranno occupati tutte le mattine dal lunedì al venerdì dalle 8h00 alle 14h00 per attività scolastiche riservate a bambini autistici e/o affetti dalla sindrome di down. Potranno proporre metodi di studio ed attività extra-scolastiche ed educative (pittura, disegno, lettura, comprensione del testo, sport…).
I volontari in possesso di titolo professionale di fisioterapista e/o di logopedista, saranno occupati nei medesimi giorni ed orari in attività di collaborazione con i professionisti locali.
I volontari saranno liberi tutti i pomeriggi, il sabato e la domenica. Potranno scegliere di rimanere alla Maison Sans Frontieres oppure organizzare uscite e/o escursioni. Tutte le spese riguardanti spostamenti, pranzi e cene fuori, gite e visite accompagnate sono tutte a carico del volontario.
3. Sostegno nella scuola Martin Luther King nel villaggio Kpodzi (a 2 km dalla MSF)
I volontari saranno impegnati nel sostegno agli alunni per quanto riguarda la lingua inglese. In base al livello di conoscenza il volontario sceglierà in quale delle classi elementari, medie e prime superiori potrà dare il proprio supporto. Gli orari di servizio andranno in base al programma fatto insieme al professore d’inglese.
4. Giardinaggio e lavoro negli orti
I volontari saranno occupati a lavorare nell’orto del centro d’accoglienza tutte le mattine dalle 6 alle 11 e tre pomeriggi a settimana dalle 16:30 alle 17:30.
Potranno inoltre andare a visitare varie farm e, se possibile in base alla stagione, poter aiutare nei vari progetti.
Se interessati inviare via e-mail il modulo d’adesione a info@volontaritogo.org